Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
skip to main |
skip to sidebar
BUONE FERIE
IO SEGUO...
Quando i miei figli erano piccoli, facevo un gioco con loro. Gli davo un rametto ciascuno e dicevo loro di spezzarlo. Non era certo un'impresa difficile. Poi gli davo un mazzetto e gli dicevo di provare con quello. Ovviamente non ci riuscivano. - Quel mazzetto - gli dicevo - quello è la famiglia.
("A Straight Story" - David Lynch)
("A Straight Story" - David Lynch)
Archivio blog
- giugno 2011 (1)
- maggio 2011 (1)
- marzo 2011 (1)
- ottobre 2010 (2)
- settembre 2010 (2)
- giugno 2010 (4)
- aprile 2010 (1)
- marzo 2010 (2)
- gennaio 2010 (1)
- novembre 2009 (3)
- settembre 2009 (4)
- agosto 2009 (4)
- luglio 2009 (6)
- giugno 2009 (5)
- maggio 2009 (1)
- aprile 2009 (2)
- marzo 2009 (1)
- febbraio 2009 (3)
- gennaio 2009 (2)
- dicembre 2008 (5)
- novembre 2008 (8)
- ottobre 2008 (8)
- settembre 2008 (5)
- agosto 2008 (2)
- giugno 2008 (3)
- maggio 2008 (6)
- aprile 2008 (6)
- marzo 2008 (4)
- febbraio 2008 (7)
- novembre 2007 (6)
- ottobre 2007 (7)
- settembre 2007 (4)
- agosto 2007 (1)
Informazioni personali
AMICI PER LA CUCCIA
OSSI DURI
LA CIOTOLA D'ORO
NEL CALDO DELLA CUCCIA
4 commenti:
ciao, sono possessore di 5 dogo argentino e devo ammettere che hai mostrato l'essenza del dogo in casa propria, ma la vera essenza del dogo è un'altra!
Io sono un cacciatore e per uno come me una volta entrati nel bosco la vita dei miei dogo vale quanto la mia!
Diciamo che il dogo non è un cane potenzialmente pericoloso?
Saremmo degli ipocriti.
Oggi, in Italia non siamo nè preparati, nè tantomeno in possesso della dose di civiltà utile per possedere qualsiasi cane e farlo convivere CIVILMENTE con gli altri.
Se vuoi asserire il contrario, secondo me non sei proprio lucida.
Sono convinto del fatto che certe razze di cani dovrebbero essere utilizzate, ognuna per lo scopo per il quale sono state selezionate.
Ciao,grazie di essere passato di qui. Hai perfettamente ragione io non sono molto lucida, nel senso che credo che ogni cane sia potenzialmente pericoloso, anche un bassotto, un bullterrier o un bastardino. Un cane deve essere messo in condizioni di seguire la sua natura? Se per natura intendi l'attitudine alla caccia, alla corsa o alla ricerca del tartufo mi trovi concorde, se intendi l'esaltazione della violenza mi spiace ma dissento e mi inacavolo pure (ma da quello che ho capito tu rientri nel primo gruppo). Spero in qualche foto dei tuoi tesori
Scusa Bubi se intervengo solo ora, ma una serie di circostanze mi hanno tenuto distante da White Owl, blog e blog connessi. Ora spero di poter essere un po' più costate. Innanzi tutto ti ringrazio tantissimo della dedica che apprezzo moltissimo.Per quanto riguarda il commento di "Anomimo", mi prendo un po' di tempo per razionalizzare ed esprimere con serenità il mio pensiero. In questo momento riesco solo a gestire il mio "grrrrrrrrrrrrrrr...."
Ok. Capisco benissimo quando “Anonimo” parla di essenza del Dogo. Ho conosciuto molte persone che mi parlavano di questa essenza. L’essenza cacciatrice (che fatta in Italia con i Dogo sono piuttosto convinto sia illegale) del Dogo. In pratica uno o più Dogo attaccano e bloccano la preda (es. un grosso cinghiale o un puma), secondo il creatore della razza dovrebbero anche essere in grado di abbatterla autonomamente, fintanto che il cacciatore, coltellaccio alla mano, non intervene e finisce la preda. Francamente considero questo un combattimento. Non c’è differenza se il combattimento avviene tra cani o tra un cane e un cinghiale. Questa cosa francamente mi fa schifo. Poi, dire che certe razze di cani dovrebbero essere utilizzate per lo scopo per cui sono state selezionate è come dire che per avere un pastore tedesco dovremmo avere un gregge da fargli condurre, o un pitbull essere in pace con se stessi nel farlo combattere o un Rhodesian Ridgeback portarlo regolarmente in Africa per fargli cacciare il Leone. A fronte di questo sostenere che Italia non siamo nè preparati, nè tantomeno in possesso della dose di civiltà utile per possedere qualsiasi cane e farlo convivere CIVILMENTE con gli altri, non so se mi fa ridere o piangere. IO (e sono italiano) sono preparato e in possesso della dose di civiltà utile per possedere qualsiasi cane e farlo convivere CIVILMENTE con gli altri. Chi vuol far combattere il Dogo, questa dose di civiltà non credo l’abbia. Se “Anonimo” (se italiano o abitante in Italia) non si crede di avere queste caratteristiche mi chiedo il perché abbia dei Dogo Argentino. Per quanto riguarda il concetto di “potenzialmente pericoloso” il discorso è così ambio che non riesco ad affrontarlo così al volo ma sono concorde con quanto scritto prima di me da Bubi. Da un possessore di 5 Dogo mi sarei aspettato che veramente avesse colto l’essenza di questo cane, ossia un cane in grado di difendere, sorvegliare, fare compagnia, sostenere il padrone quando ne ha bisogno, ossia l’essenza di un cane dal cuore straordinariamente grande, anche in grado di combattere e addirittura offrire la vita se necessario per il proprio padrone, ma credo che questo dovrebbe avvenire in casi di estrema necessità e non per soddisfare i capricci di persone annoiate. Spero che questo mio sfogo sia solo frutto di un mio fraintendimento e se così fosse mi scuso anticipatamente, ma comunque rimane il mio pensiero.
P.S. forse non sono riuscito a gestire il mio grrrrrrrrr...
Posta un commento